E' arrivato il momento di questo post in cui vi mostro qualcosa di diverso che esula dal mio genere di lavori. Era mia intenzione postare solo le immagini ma preferisco, forse per orgoglio personale, spiegare come è nato il tutto e il suo significato.
Da tempo il mio capo mi chiedeva un quadro per l'ingresso dell'azienda, da tempo mi defilavo con ogni improbabile scusa.
Messa alle strette non ho potuto più tirarmi indietro, fortuna che mi ha fornito l'assist perché non avevo alcuna ispirazione che potesse adattarsi all’ambiente. Desiderava ci fosse nel contesto dell'opera un discorso di J.D.Rokefeller jr. (del quale non so molto se non che è stato l'erede dell'impero Rockefeller e palesemente filantropo), in cui dichiarava la sua filosofia di vita parlando di diritti, di lavoro, di giustizia, di opportunità e via dicendo.
Il discorso, è diventato il filo conduttore dell’intero lavoro
e ha dato vita alle figure stilizzate che si “muovono” verso il centro, verso un comune obiettivo mentre ascoltano in una sorta di assemblea un fantomatico oratore.
La figura centrale è una donna possente che simboleggia “la madre” colei che da nuova vita, e qui subentra il carattere “biografico” del quadro ovvero "la nuova vita" della nostra azienda che sta uscendo, grazie ai sacrifici di tutti, da una brutta crisi. Ma anche nuova vita in ogni senso e in ogni ambito infatti lo sfondo è indefinito, astratto mentre invece i colori verde e blu sono quelli del logo aziendale.
Sempre nel pannello centrale c’è la donna di profilo che simboleggia l’elemento di disturbo, il dubbio su quanto sia opportuno “crederci” (I believe è l’incipit del discorso) su quanto sia opportuno raggiungere l’obiettivo. In alto quasi in trasparenza ho riportato alcune parole chiave del discorso che stanno a significare i pensieri di ciascuno, la riealaborazione di quello che hanno ascoltato.
A seconda di come prendono la luce le figure cambiano cromia quindi possono essere molto scure fino a diventare molto chiare anche questo a simboleggiare l’impatto emotivo di ciascuno con le parole.
Era mia intenzione rappresentare un riassunto della rinascita della nostra azienda e al tempo stesso qualsiasi rinascita dopo una crisi.
Il titolo è re-Union nel duplice senso di riunione/assemblea e unione di forze, pensieri, obiettivi.
I pannelli studiati nelle forme e nelle dimensioni sono in legno e dipinti con colori acrilici.
Mancano le immagini di due piastrelle che recitano:
"I believe that the law was made for man and not man for the law; that government is the servant of the people and not their master --
Credo che la legge sia stata fatta per l’uomo e non l’uomo per la legge; che il governo è servitore del popolo e non il suo padrone "
"I believe in the dignity of labor, whether with head or hand; that the world owes no man a living but that it owes every man an opportunity to make a living --
Credo nella dignità del lavoro, che sia di testa o di mano, che il mondo non debba a nessun uomo da vivere, ma debba ad ogni uomo l’opportunità di guadagnarsi da vivere"
Nessuno ha pensato di immortalare di immortalare con l'obiettivo il momento della "consegna"
e purtroppo gli entusiasmi non sono documentati
Carissime se siete arrivate a leggere fin qui senza farvi calare la palpebra siete grandi!!
grazie per l'attenzione ;)